Un viaggio di Fede e Tradizione

Sono anni che scrivo su questa meravigliosa tradizione, partecipando in prima persona unitamente ai miei cari e ogni volta il mio cuore brilla di emozione nel raccontarla. Il Pellegrinaggio da Acerra a Pompei è un evento che tocca le corde più profonde della nostra comunità, unendo fede, fraternità e amore per la nostra terra. Sabato 11 maggio 2024 segnerà il 118° anniversario di questo straordinario viaggio di devozione. Migliaia di fedeli si raduneranno a piazza Castello ad Acerra, pronti a partire per un’avventura spirituale che li porterà fino al santuario di Pompei. Organizzato dalla Società Cattolica Agricola del Sacro Cuore di Gesù, il pellegrinaggio è un momento di preghiera e riflessione sul nostro rapporto con la natura e con il divino. Chiediamo alla Madonna del Rosario protezione per le nostre terre e per il creato, consapevoli che la custodia dell’ambiente è cruciale per la nostra fraternità e il nostro benessere comune. Quest’anno sarà particolarmente significativo, con la presenza di una numerosa delegazione ucraina, che si unisce a noi in questa meravigliosa esperienza. È commovente vedere come anche coloro che sono fuggiti dalle terre martoriate dalla guerra trovino conforto e speranza in questa antica tradizione. L’incontro a Pompei, sotto lo sguardo benevolo del vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, e dell’arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, sarà un momento di profonda comunione. La messa, presieduta da monsignor Di Donna, sarà un’occasione per ringraziare e implorare la benedizione divina sui frutti della terra portati dai nostri contadini quale segno tangibile della tutela del creato dove i nostri amati agricoltori sono custodi e tutori. Ma il pellegrinaggio non è solo un momento di preghiera, è anche un’occasione per rafforzare i legami comunitari. Agricoltori, sportivi, volontari della protezione civile e delle associazioni della protezione civile e del soccorso si uniscono per accompagnare i pellegrini lungo il loro cammino. È un vero e proprio corteo di solidarietà e impegno sociale. Tra i partecipanti ci sono l’associazione sportiva “Libertas Atletica 88” di Antonio Zito, la Protezione Civile “Le Aquile” e la “Misericordia Acerra”, le associazioni agricole della diocesi, l’associazione di agricoltori “ARI.AMO.”, l’associazione sportiva “Acerrana Calcio”, i volontari anti roghi di Acerra, Casateatro APS, l’associazione Onlus San Leonardo, i pellegrini di Paolisi (Benevento) e l’associazione “Laudato sì” di don Peppino Gambardella. E non posso dimenticare di menzionare l’amorevole accoglienza delle istituzioni che dimostrano un costante sostegno a questa manifestazione di fede e fratellanza. Il Pellegrinaggio da Acerra a Pompei è molto più di una semplice processione religiosa, è il cuore pulsante di una comunità che si stringe attorno alle sue tradizioni, al suo territorio e alla sua fede. E per me, come giornalista e innamorato della storia di Acerra e delle sue tradizioni, è un onore poter raccontare questa straordinaria storia di amore, devozione e solidarietà ogni anno. Sarò presente come ogni anno con la mia telecamerina.

di Vincenzo M. Pulcrano

Autore dell'articolo: Vincenzo M. Pulcrano

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